Cointestatari a chi intestare la fattura per la detrazione 50%

30 Maggio 2025

Contitolarità e bonus casa: a chi va intestata la fattura per avere la detrazione al 50%?

Contitolarità dell’immobile, intestazione fattura per detrazione 50%

Se stai per ristrutturare casa con un familiare, un partner o un amico con cui condividi la proprietà dell’immobile, sicuramente ti starai facendo questa domanda: a chi deve essere intestata la fattura per usufruire della detrazione al 50%?

È una questione molto più comune di quanto pensi. La risposta è sì, puoi beneficiare della detrazione anche se non sei l’unico intestatario della fattura, ma a patto che vengano rispettate alcune condizioni fondamentali.


Casa cointestata pagamento e detrazione congiunta
Casa cointestata pagamento e detrazione congiunta

Chi ha diritto alla detrazione?

Per accedere al bonus ristrutturazione del 50%, devi rispettare due requisiti principali:

  • Devi essere titolare dell’immobile: proprietario, nudo proprietario, usufruttuario o anche semplice comodatario con contratto registrato.
  • Devi aver sostenuto la spesa: cioè devi aver effettivamente pagato (in tutto o in parte) i lavori.

In presenza di più soggetti contitolari, ciascuno può beneficiare della detrazione in proporzione alla spesa effettivamente sostenuta.


A chi va intestata la fattura?

La regola generale è semplice: la detrazione spetta a chi sostiene la spesa. Quindi, anche se la fattura è intestata a uno solo dei contitolari, l’altro può comunque accedere alla detrazione se:

  • È titolare dell’immobile (es. contitolare della casa);
  • Ha partecipato economicamente alle spese;
  • La sua quota è annotata sulla fattura, oppure è possibile dimostrare il pagamento.

💡 Consiglio pratico: se siete in due a voler usufruire della detrazione, chiedete al fornitore di intestare la fattura a entrambi, oppure fate aggiungere una semplice frase del tipo: “Spesa sostenuta al 50% da Mario Rossi e al 50% da Luca Verdi”.


📌 E se pagate con bonifico? Occhio alle regole

Il bonifico parlante è obbligatorio per ottenere il bonus. Deve riportare:

  • Causale del versamento (con riferimento alla norma);
  • Codice fiscale del beneficiario della detrazione;
  • Partita IVA o CF dell’impresa che effettua i lavori.

➡️ Se il pagamento è fatto da un solo contitolare, l’altro può comunque detrarre la sua quota, ma solo se è titolare dell’immobile e la fattura lo indica come co-pagante.


❤️ Caso pratico: una coppia con 730 congiunto

Immagina questa situazione: tu e il tuo partner acquistate casa insieme e decidete di ristrutturarla. Entrambi siete contitolari dell’immobile e presentate ogni anno il 730 congiunto.

Tuttavia, solo uno dei due – diciamo tu – ricevi la fattura a tuo nome e fai anche il bonifico dal tuo conto personale. Il tuo partner non compare nei documenti ufficiali.

Domanda: può anche il tuo partner detrarre la sua quota del 50%?

👉 Sì, ma solo a certe condizioni.

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che in presenza di contitolarità:

  • Anche chi non è intestatario della fattura o del bonifico può detrarre la spesa;
  • Purché sia titolare dell’immobile e abbia realmente sostenuto parte della spesa;
  • E a patto che ciò venga annotato sulla fattura o documentato in modo chiaro.
730 congiunto ristrutturazione
730 congiunto detrazione per ristrutturazione

Esempio pratico:

  • Totale fattura: 10.000 €
  • Intestatario: Mario Rossi (marito)
  • Annotazione: “Spesa sostenuta al 50% anche da Lucia Bianchi (moglie)”

➡️ Risultato: sia Mario che Lucia possono detrarre 5.000 € ciascuno in 10 anni.

⚠️ Attenzione: questa ripartizione va indicata fin dal primo anno e non può essere modificata in seguito.


Tabella riepilogativa dei casi possibili

Situazione Detrazione possibile? Cosa fare
Fattura intestata a entrambi ✅ Sì Bonifico da conto cointestato o annotazione chiara
Fattura intestata a uno solo ✅ Sì, se co-pagamento Annotare le percentuali sulla fattura
Solo uno è titolare dell’immobile ❌ No Non può accedere alla detrazione
Solo uno paga e l’altro non è citato ❌ No senza annotazioni Serve annotazione sulla fattura

Quando si parla di bonus casa e contitolarità, la parola d’ordine è trasparenza. Tutto dev’essere chiaro, documentato e verificabile. Così facendo, puoi sfruttare appieno le detrazioni fiscali senza brutte sorprese.

Hai ancora dubbi su fatture, intestazioni o quote di detrazione? Meglio chiedere prima, che rischiare dopo! Se hai dubbi, Contattaci!