Contitolarità e bonus casa: a chi va intestata la fattura per avere la detrazione al 50%?
Contitolarità dell’immobile, intestazione fattura per detrazione 50%
Se stai per ristrutturare casa con un familiare, un partner o un amico con cui condividi la proprietà dell’immobile, sicuramente ti starai facendo questa domanda: a chi deve essere intestata la fattura per usufruire della detrazione al 50%?
È una questione molto più comune di quanto pensi. La risposta è sì, puoi beneficiare della detrazione anche se non sei l’unico intestatario della fattura, ma a patto che vengano rispettate alcune condizioni fondamentali.

Chi ha diritto alla detrazione?
Per accedere al bonus ristrutturazione del 50%, devi rispettare due requisiti principali:
- Devi essere titolare dell’immobile: proprietario, nudo proprietario, usufruttuario o anche semplice comodatario con contratto registrato.
- Devi aver sostenuto la spesa: cioè devi aver effettivamente pagato (in tutto o in parte) i lavori.
In presenza di più soggetti contitolari, ciascuno può beneficiare della detrazione in proporzione alla spesa effettivamente sostenuta.
A chi va intestata la fattura?
La regola generale è semplice: la detrazione spetta a chi sostiene la spesa. Quindi, anche se la fattura è intestata a uno solo dei contitolari, l’altro può comunque accedere alla detrazione se:
- È titolare dell’immobile (es. contitolare della casa);
- Ha partecipato economicamente alle spese;
- La sua quota è annotata sulla fattura, oppure è possibile dimostrare il pagamento.
💡 Consiglio pratico: se siete in due a voler usufruire della detrazione, chiedete al fornitore di intestare la fattura a entrambi, oppure fate aggiungere una semplice frase del tipo: “Spesa sostenuta al 50% da Mario Rossi e al 50% da Luca Verdi”.
📌 E se pagate con bonifico? Occhio alle regole
Il bonifico parlante è obbligatorio per ottenere il bonus. Deve riportare:
- Causale del versamento (con riferimento alla norma);
- Codice fiscale del beneficiario della detrazione;
- Partita IVA o CF dell’impresa che effettua i lavori.
➡️ Se il pagamento è fatto da un solo contitolare, l’altro può comunque detrarre la sua quota, ma solo se è titolare dell’immobile e la fattura lo indica come co-pagante.
❤️ Caso pratico: una coppia con 730 congiunto
Immagina questa situazione: tu e il tuo partner acquistate casa insieme e decidete di ristrutturarla. Entrambi siete contitolari dell’immobile e presentate ogni anno il 730 congiunto.
Tuttavia, solo uno dei due – diciamo tu – ricevi la fattura a tuo nome e fai anche il bonifico dal tuo conto personale. Il tuo partner non compare nei documenti ufficiali.
Domanda: può anche il tuo partner detrarre la sua quota del 50%?
👉 Sì, ma solo a certe condizioni.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che in presenza di contitolarità:
- Anche chi non è intestatario della fattura o del bonifico può detrarre la spesa;
- Purché sia titolare dell’immobile e abbia realmente sostenuto parte della spesa;
- E a patto che ciò venga annotato sulla fattura o documentato in modo chiaro.

Esempio pratico:
- Totale fattura: 10.000 €
- Intestatario: Mario Rossi (marito)
- Annotazione: “Spesa sostenuta al 50% anche da Lucia Bianchi (moglie)”
➡️ Risultato: sia Mario che Lucia possono detrarre 5.000 € ciascuno in 10 anni.
⚠️ Attenzione: questa ripartizione va indicata fin dal primo anno e non può essere modificata in seguito.
Tabella riepilogativa dei casi possibili
Situazione | Detrazione possibile? | Cosa fare |
---|---|---|
Fattura intestata a entrambi | ✅ Sì | Bonifico da conto cointestato o annotazione chiara |
Fattura intestata a uno solo | ✅ Sì, se co-pagamento | Annotare le percentuali sulla fattura |
Solo uno è titolare dell’immobile | ❌ No | Non può accedere alla detrazione |
Solo uno paga e l’altro non è citato | ❌ No senza annotazioni | Serve annotazione sulla fattura |
Quando si parla di bonus casa e contitolarità, la parola d’ordine è trasparenza. Tutto dev’essere chiaro, documentato e verificabile. Così facendo, puoi sfruttare appieno le detrazioni fiscali senza brutte sorprese.
Hai ancora dubbi su fatture, intestazioni o quote di detrazione? Meglio chiedere prima, che rischiare dopo! Se hai dubbi, Contattaci!